I modi per trovare uno psicologo sono molteplici.
Ad esempio, molte persone che seguo si sono rivolte al loro medico di base, chiedendo il nominativo di un professionista fidato.
Anche chiedere consiglio a familiari e amici è una strada spesso battuta. Avere la possibilità di rivolgersi ad un terapeuta dal quale sia già “passata” una persona della quale ci fidiamo, può essere un buon modo per rompere il ghiaccio e prendere il primo appuntamento.
Alcune persone, però, non vogliono chiedere consigli a qualcuno che conoscono. In questi casi, una ricerca online degli psicologi della propria zona può essere un buon mezzo. L’impressione che ci fa il sito ed i suoi contenuti potrebbe essere un fattore importante che guida la scelta iniziale. Ad esempio, alcune persone mi hanno scelta e contattata per le mie specializzazioni, altre per la vicinanza con il lavoro o l’abitazione, altre ancora per l’età anagrafica. In tutti i casi, è una decisione soggettiva.
Molti potrebbero sentirsi nervosi e agitati all’idea di contattare uno psicologo. Quell’ansia è perfettamente normale: il primo contatto è qualcosa di nuovo per la persona che chiama o scrive. Solitamente è possibile lasciare un messaggio con nome, numero e motivo della richiesta, per essere ricontattati. Basta anche solamente dire che si vorrebbe saperne di più sulla psicoterapia.
Durante il primo contatto, solitamente intrattengo una breve conversazione per avere un’idea di ciò di cui ha bisogno la persona che mi ha chiamata, decidendo anche se sono in grado di esserle d’aiuto. Dopodiché, fissiamo un appuntamento.